martedì 14 maggio 2019

L'agricoltura al centro del confronto e del dibattito nella serata di lunedì 13, con la partecipazione dell'on. Paolo De Castro e dell'Ass. regionale Simona Caselli

Le proposte di Uniti per Casola, presentate da Mirco Poli, candidato al Consiglio comunale; gli interventi dell'on. Paolo De Castro, già Ministro dell'Agricoltura e Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e di Simona Caselli, Assessore Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, hanno aperto l'incontro di UNITI PER CASOLA con gli agricoltori casolani.
L'incontro, svoltosi nel tardo pomeriggio di lunedì 13 maggio, con una numerosa partecipazione di imprenditori agricoli, è stata l'occasione per affrontare diverse tematiche, dalle prospettive della nuova PAC, la Politica Agricola Comune, alle azioni della Regione Emilia-Romagna nella gestione del PSR e per il sostegno dell'economia agricola nelle aree interne e montane.



Da sx: on. Paolo De Castro, Mirco Poli, Simona Caselli, Giorgio Sagrini

L’agricoltura
Vogliamo essere a fianco degli agricoltori, a fianco delle imprese, per promuovere e favorire le condizioni di vita e di lavoro nelle aree rurali del territorio e anche per svolgere un ruolo di supporto, di divulgazione, utile a far cogliere tutte le opportunità, le occasioni di finanziamento offerte dal PSR attuale e da quello prossimo.
·         Va in questa direzione la volontà di proseguire e rafforzare la positiva esperienza di unorgano di rappresentanza e consultazione permanente del mondo agricolo, da valorizzare e coinvolgere, da mantenere attivo, che condivida e definisca insiemeall'Amministrazione comunale tutte le azioni da promuovere, con un’attenzione particolare alla promozione di ogni utile attività divulgativa delle opportunità offerte dall'attuale e dal prossimo Programma di Sviluppo Rurale (PSR).
·         Sul versante delle produzioni agricole, è importante la tutela della castanicoltura, per le sue implicazioni economiche, ambientali e paesaggistiche. Vogliamo quindi verificare e rendere possibile l’intervento del GAL L’Altra Romagna – come avvenne con la lotta alla vespa cinese – per accompagnare e sostenere gli interventi di lotta alle tortrici del castagno, che provocano grandi quantità di prodotto “bacato”.  Si deve poi verificare – anche con il coinvolgimento del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna e del GAL - quali azioni mettere in atto per contrastare un'altra recente minaccia delle produzioni castanicole rappresentata dalla diffusione del "gnomoniopsis" (la muffa delle castagne).
·         Il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nelle campagne, passa anche dalla copertura della banda larga anche nelle porzioni di territorio a sud di Casola Valsenio, che ne sono escluse.   A questo scopo opereremo per verificare con Lepida, e nel rispetto degli obiettivi di azzeramento del divario digitale entro il 2021, gli ulteriori interventi da attuare per portare ovunque la copertura del segnale wireless.
·         Si deve arrivare finalmente, e in tempi brevi, al completamento e alla definitiva approvazione del Piano Territoriale del Parco della Vena del Gesso Romagnola, per la definizione del quale è indispensabile la chiusura dell'accordo agroambientale con le OOPPAA.
·         Nell'economia agricola del territorio mantiene una posizione importante l’attività di produzione della legna da ardere, che oltre al valore economico assolve una importante funzione di presidio e manutenzione del territorio e del patrimonio boschivo. Per favorire lo svolgimento di questa attività, accanto alla norma regionale che liberalizza il taglio in superfici al di sotto dei 1500 metri e alla possibilità di presentazione online delle domande di taglio attraverso la piattaforma FEDERA, si farà in modo che la compilazione gratuita delle domande di taglio del bosco possa avvenire anche presso il Servizio politiche forestali dell’Unione.
·         L’efficienza della viabilità comunale e vicinale a uso pubblico nelle aree rurali, è uno degli elementi che supportano l’economia agricola e la permanenza della popolazione nel territorio. Faremo ogni sforzo per dare continuità alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità rurale. E’ essenziale, a questo proposito, poter contare sulla disponibilità, sulla costanza e sull'adeguatezza del Fondo regionale per la Montagna della Regione Emilia-Romagna, che è ormai la fonte principale, se non esclusiva, di finanziamento dei programmi di manutenzione.
·         Sulla viabilità rurale, continueremo l’azione intrapresa in questi anni per affrontare la situazione di Via Cestina dove c’è da risolvere il problema del declassamento del tratto ricadente nel Comune di Castel Del Rio.

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