martedì 30 giugno 2020

Consiglio comunale del 30 giugno. Comunicazione del Sindaco sull'incontro pubblico Bonus e Superbonus edilizia 2020

La numerosa partecipazione all’incontro sui Bonus Edilizia e sui Superbonus, che si è svolto nella serata del 29 giugno sotto il tendone del Centro Le Colonne a Casola Valsenio …a distanza e in sicurezza!!!,  dimostra l’interesse e l’attenzione che si è creata attorno ai provvedimenti per la riqualificazione energetica, la messa in sicurezza, la ristrutturazione delle abitazioni e degli immobili.
Purtroppo, la mancata pubblicazione dei decreti attuativi nei tempi previsti, non ha permesso di approfondire come si sarebbe voluto le modalità di accesso e di utilizzo dei vantaggi fiscali previsti nella legge di Bilancio 2020 e nel recente decreto Rilancio che ha introdotto il Superbonus al 110% ed esteso le possibilità di cessione del credito.
Ciò non ha tuttavia impedito che i relatori della serata, Andrea Demurtas di Confartigianato e Luca Cantagalli di CNA – che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione - potessero fornire al numeroso pubblico intervenuto informazioni e indicazioni comunque utili alla valutazione degli interventi che sarà possibile finanziare e realizzare.
A conclusione dell’incontro, proprio in considerazione della necessità di completare e integrare l’informazione delle parti ancora mancanti, l’Assessore all'Urbanistica del Comune di Casola Valsenio, Maurizio Nati – che ha introdotto e coordinato l’incontro - ha annunciato che  appena saranno  pubblicati i decreti attuativi si convocherà un nuovo incontro pubblico, invitando in questo caso anche i rappresentanti degli Istituti di credito locali, per la parte che saranno chiamati a svolgere per rendere possibile il miglior utilizzo dei Bonus e dei Superbonus.

Il Sindaco di Casola Valsenio, Giorgio Sagrini

Consiglio comunale 30 giugno 2020. La comunicazione del Sindaco sulla situazione del tratto di fiume tra la frana del campo sportivo e il ponte del Cantone


Con riferimento al tratto di fiume compreso tra la frana del campo sportivo e il ponte del Cantone, e alle diverse problematiche rilevate, in accordo con il Servizio Montagna dell’URF nella persona del geologo Alessandro Poggiali, abbiamo rivolto una serie di segnalazioni alla Provincia – per quanto riguarda l’attività di monitoraggio dei ponti, e tra questi quello del Cantone, e per quanto riguarda la stabilità del tratto della strada provinciale 306, prospiciente all’innesto con la via San Rufillo, all’altezza del Cantone – e al servizio tecnico di bacino Reno-Po di Volano per la presenza di materiale legnoso galleggiante nell’invaso e per la presenza nell’alveo del fiume di alberi secchi a rischio di caduta.

Approvato all'unanimità dal Consiglio comunale l'ordine del giorno sul "75° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite (1945-2020)"

Il Consiglio comunale, su proposta del Gruppo Centro-Sinistra UNITI PER CASOLA, ha approvato all’unanimità e fatto proprio l’ordine del giorno elaborato dal Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, con cui si aderisce alla marcia della Pace Perugia-Assisi.

Il Comune di Casola Valsenio, riunito in data 30 giugno 2020,

ricordando a tutti i cittadini che quest’anno ricorre il 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, dello scoppio della prima bomba atomica e della creazione delle Nazioni Unite;

profondamente allarmato per i devastanti costi umani, economici e sociali che la pandemia Covid-19 sta provocando nel nostro paese, in Europa e nel mondo;

riconoscendo la fragilità della condizione umana e l’impossibilità di fronteggiare simili tragedie globali senza una vasta, concreta cooperazione internazionale;

fortemente preoccupato per la mancanza di una adeguata risposta internazionale all’esplosione della pandemia globale, per la grave crisi della cooperazione internazionale, per la costruzione diffusa di nuovi muri e per i continui attacchi all’Organizzazione delle Nazioni Unite e al multilateralismo che stanno lasciando miliardi di persone senza cure né protezione;

fortemente preoccupato per il fallimento del tentativo del Segretario Generale dell’Onu e di Papa Francesco di realizzare un cessate-il-fuoco-globale durante il Covid-19;

profondamente allarmato per l’estendersi del degrado ambientale e sociale del pianeta, per la continuazione delle guerre, dei traffici di armi, del terrorismo, della violenza, delle disuguaglianze e delle violazioni dei diritti umani nel mondo, per il numero crescente di persone costrette ad abbandonare la propria casa e il proprio paese;

convinto, come ha ribadito Papa Francesco nell’Enciclica Laudato sì, che “urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale per il governo dell’economia mondiale; per risanare le economie colpite dalla crisi, per prevenire peggioramenti della stessa e conseguenti maggiori squilibri; per realizzare un opportuno disarmo integrale, la sicurezza alimentare e la pace; per garantire la salvaguardia dell’ambiente e per regolamentare i flussi migratori”;

ricordando che, a settantacinque anni dalla sua costituzione, nonostante tutti i limiti e i problemi, l’Onu resta la forma più alta di multilateralismo esistente; che ancora oggi le Nazioni Unite svolgono un ruolo decisivo nella cura delle persone, nella protezione ed estensione dei diritti umani fondamentali e nella promozione della legalità e del diritto internazionale;

ricordando a tutti che l’alternativa all’Onu è il caos internazionale, il dominio dell’arbitrio e della legge del più forte e la moltiplicazione delle guerre;

richiamando il valore inestimabile della Carta delle Nazioni Unite che dopo una terribile sequenza di guerre, genocidi, olocausto, gulag, pulizia etnica e bombe atomiche, ha originato il diritto internazionale dei diritti umani;

raccogliendo l’appello del Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, a difendere i valori universali iscritti nella Carta delle Nazioni Unite della “Pace, Giustizia, Dignità umana, Tolleranza, Solidarietà”, oggi sotto attacco in tante parti del mondo;

ricordando che tali valori sono anche inscritti nella Costituzione Italiana che sta alla base della nostra Repubblica e nel Trattato sull’Unione Europea;

ricordando i numerosi appelli, iniziative e proposte per l’Onu dei Popoli, la riforma e democratizzazione delle Nazioni Unite promosse, sin dal 1992, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, dal Centro Diritti Umani e dalla Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova e dalla Tavola della pace;

visto l’invito da parte del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, ad aderire al Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità del prossimo 11 ottobre 2020 convocata nel 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, dello scoppio della prima bomba atomica e della creazione delle Nazioni Unite;

sabato 27 giugno 2020

PISCINA COMUNALE, SI RIPARTE!

Piscina comunale Casola Valsenio: si riparte con la stagione estiva 2020! Con limitazioni e modalità di gestione ridotte, ma si riparte.
L’apertura è prevista per la metà di Luglio 2020

Purtroppo l’emergenza COVID19, dopo avere bloccato i lavori di adeguamento dell’impianto – finanzianti dalla Regione e cofinanziati dal Comune – per aumentarne la capienza a 240 persone, ha bloccato il bando per l’affidamento della gestione che, in scadenza al 7 aprile 2020 è stato prorogato al 28 maggio, ritardando di due mesi preziosi tutto ciò che si era previsto di fare per consentire l’apertura dell’impianto a inizio giugno, ancorché in presenza di limitazioni e restrizioni nelle modalità di accesso e fruizione.


Martedì 30 giugno, si riunisce il Consiglio comunale di Casola Valsenio

Martedì 30 giugno 2020  alle ore 20,30 si terrà la riunione del Consiglio Comunale presso la Sala Consigliare di questa Residenza Municipale con il seguente ordine del giorno:

1. COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE

2. PRESENTAZIONE DI INTERROGAZIONI IN AULA

3. ORDINE DEL GIORNO: “75° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLE NAZIONI UNITE (1945-2020)”
(Gruppo Consiliare Centro-Sinistra Uniti per Casola)

4. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 26/05/2020
(Rel. Giorgio Sagrini – Servizio AA.GG. Valle del Senio)

5. APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI
(Rel. Marco Unibosi – Settore Finanziario conferito all'Unione della Romagna Faentina)

6. EMERGENZA COVID-19. DIFFERIMENTO DEL TERMINE ORDINARIO DI PAGAMENTO DEI TRIBUTI COMUNALI
(Rel. Marco Unibosi – Settore Finanziario conferito all'Unione della Romagna Faentina)

7. BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022, VARIAZIONE ALLA ANNUALITA' 2020, E VA-RIAZIONE AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2020-2022 (ART. 42 C. 2 LETT. B E ART. 175 COMMA 2 D.LGS. 267/2000 )
(Rel. Marco Unibosi – Settore Finanziario conferito all'Unione della Romagna Faentina).

Martedì 30 giugno diretta Facebook dal palazzo comunale di Faenza IL PIANO ATTUATIVO 2020-2021 DELL’AGENDA DIGITALE DELL’UNIONE



Martedì 30 giugno, alle ore 17.00, nella sala E. De Giovanni  della residenza municipale di Faenza (piazza del Popolo 31) si terrà l’incontro di presentazione del piano attuativo 2020-2021 dell’Agenda digitale locale dell’Unione della Romagna Faentina.

giovedì 11 giugno 2020

Nel programma di mandato del Presidente Bonaccini, le linee programmatiche per la montagna emiliano-romagnola con importanti novità


Assessorato Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità
Assessore Barbara Lori

1. APPENNINO PIÙ VICINO. VALORIZZARE LE IDENTITÀ E LE POTENZIALITÀ DELLA MONTAGNA
La montagna regionale è una risorsa per l’intera comunità, in termini ambientali, sociali ed economici. Il rafforzamento di questa parte di regione, che rappresenta ben il 40% dell’intero territorio, risulta centrale anche per il nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030. Al fine della valorizzazione di questo patrimonio e di contrastarne lo spopolamento, implementando la rete dei servizi e le occasioni di lavoro, occorre un’azione plurisettoriale integrata e coordinata che sappia superare le criticità e valorizzare le eccellenze.
La sinergia e il dialogo costante coi territori dovranno essere la cifra di un’azione prioritaria dell’intero sistema regionale e le azioni funzionali alla realizzazione di questo obiettivo saranno realizzate in collaborazione con i diversi assessorati di volta in volta competenti.

giovedì 4 giugno 2020

Dalla Consulta comunale Agricoltura e Ambiente un contributo al miglioramento del Regolamento per la fruizione del Parco della Vena del Gesso Romagnola

La Consulta comunale Agricoltura e Ambiente, attraverso il suo Presidente, Mirco Poli, ha inviato all'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Romagna le proposte di modifica e integrazione al Regolamento di fruizione del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Con l'articolo del Resto del Carlino (28 maggio) che sintetizza il documento della Consulta, pubblichiamo la lettera inviata al Parco a firma di Mirco Poli:

Con la presente, a nome e per conto della Consulta comunale Agricoltura e Ambiente del Comune di Casola Valsenio, si inviano le osservazioni e le proposte di modifica alle “NORME PER LA FRUIZIONE DEL PARCO DELLA VENA DEL GESSO DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA”.
Condividiamo certamente - come richiamato in premessa nelle “NORME PER LA FRUIZIONE DEL PARCO DELLA VENA DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA - la “necessità di tutelare l’ambiente naturale, l’incolumità degli escursionisti e, in particolare, le proprietà private attraversate dai percorsi”, di tutelare e “mettere in risalto gli aspetti naturalistici dei fenomeni carsici presenti nel Parco della Vena del Gesso Romagnola attraverso l’attività speleologica e il miglioramento della fruizione di tale ambiente”, ma avendo attenzione a contemperare questi obiettivi e finalità con il “fatto che gran parte del territorio del Parco si estende su terreni di proprietà privata e che in molti di essi viene condotta regolarmente l’attività agricola, soprattutto nelle zone C e in area contigua”; attività che si coniugano spesso con attività escursionistiche e turistico-ricettive.
Con le nostre osservazioni e proposte si vuole contribuire proprio a questo: a contemperare e rendere compatibili le esigenze di tutela e salvaguardia della Vena del Gesso Romagnola – opportunamente e validamente perseguite con l’istituzione del Parco regionale – e lo svolgimento delle attività agricole e turistico-ricettive.

Il nostro vuole dunque essere un contributo costruttivo, volto al miglioramento delle “NORME PER LA FRUIZIONE DEL PARCO DELLA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA” e a renderle pienamente applicabili ed efficacemente utili alla tutela, valorizzazione e promozione del Parco.
Confidando nella considerazione e nell’accoglimento di quanto proposto, si inviano cordiali saluti.

Il Presidente della Consulta comunale Agricoltura e Ambiente di Casola Valsenio
Mirco Poli