venerdì 20 agosto 2021

Casola Valsenio - Domenica 5 settembre, cerimonia a Monte Battaglia in ricordo dei combattimenti del settembre-ottobre 1944

Ogni anno, la prima domenica di settembre (quest'anno, 5 settembre), sul Monte Battaglia (753 m slm), nello spartiacque Senio-Santerno, nei pressi dell'antica rocca sforzesca che sorge sulla sommità del monte, su iniziativa dei Comuni di Casola Valsenio, Fontanelice, Cotignola e dell’ANPI di Casola Valsenio, si tiene la cerimonia a ricordo dei combattimenti del settembre-ottobre 1944... quando insieme, soldati americani (Blue Devils) e partigiani della 36^ Brigata combatterono contro i reparti nazisti. 

Il programma prevede la posa di una corona di alloro ai cippi del Ponte del Cantone, di S.Apollinare e S.Ruffillo, in ricordo di partigiani caduti in combattimento e di civili uccisi per rappresaglia, alla presenza delle Amministrazioni di Casola Valsenio e Cotignola.

Alle ore 10.30, a Monte Battaglia, intrattenimento con musiche eseguite dal Corpo Bandistico “G.Venturi” di Casola Valsenio. Alle 11.00, Cerimonia commemorativa: dopo il saluto del Sindaco di Casola Valsenio e del Sindaco di Fontanelice, intervento di ELLY SCHLEIN, Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna.

Accesso consentito esclusivamente ai soggetti muniti di GREEN PASS in base all’articolo 9 bisdel D,L. n.52/2021. Sul posto funzionerà un punto ristoro, con piadina farcita con salumi e bevande, a cura dell’ANPI.


SABATO 4 SETTEMBRE 2021, UNA GIORNATA NEL SEGNO DELLA CULTURA, DELLA TRADIZIONE, DEI DIRITTI CIVILI

Alle ore 16.30, in Via Cardinal Soglia 13, Celebrazione del 100° anniversario della nascita del prof. GIUSEPPE PITTANO e inaugurazione dell’intervento di manutenzione e riqualificazione della BIBLIOTECA COMUNALE “GIUSEPPE PITTANO”, con gli interventi di Giorgio Sagrini (Sindaco di Casola Valsenio), Mauro Pazzaglia, (Direttore del GAL l’Altra Romagna), Massimo Isola (Presidente dell’Unione Romagna faentina).

A seguire, alle ore 17.15, cerimonia di intitolazione della piazza antistante la Biblioteca al “25 NOVEMBRE, giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, con gli Interventi di Benedetta Landi (Pedagogista - Amici della Biblioteca) e Antonella Oriani (SOS Donna). La cantante casolana Monia Visani, accompagnata dai musicisti della Lega del Suono Buono, eseguirà un brano dedicato alle donne e alla lotta contro la violenza.

Alle ore 18.00, in Via Roma 14, inaugurazione del MURALES dedicato ai Carri allegorici di gesso e di pensiero della Festa di Primavera di Casola Valsenio, realizzato dalla pittrice Alessandra Carloni. Intervengono, Flavio Sartoni (Assessore comunale Cultura, Turismo), Emanuela Giangrandi (Presidente ACER Ravenna), Cristiano Cavina (in rappresentanza dell’Ass.ne CARRI A.P.S.)

Accesso consentito esclusivamente ai soggetti muniti di GREEN PASS in base all’articolo 9 bisdel D,L. n.52/2021


mercoledì 18 agosto 2021

STRATEGIE TERRITORIALI PER LE AREE MONTANE E INTERNE. Al via il confronto con la Regione Emilia-Romagna


In vista dell’avvio del confronto con la Regione Emilia-Romagna per la definizione della Strategia regionale per le aree montane e interne – con riferimento ai Fondi Strutturali europei della prossima programmazione 2021/2027, ai fondi nazionale e  regionali –  per la quale si proporrà il metodo della programmazione negoziata come è avvenuto con la gestione dei fondi della LR 5/2018, con la convocazione a inizio settembre di Conferenze territoriali – tra cui quella con l’Unione della Romagna Faentina – per condividere criteri e individuare le aree dove attuare le strategie territoriali, si pubblica di seguito il testo dell’intervento svolto al Consiglio generale CISL Romagna, lo scorso 1 luglio a Sarsina, su queste stesse tematiche, da Giorgio Sagrini, Sindaco di Casola Valsenio e delegato per l’Unione della Romagna faentina alle “Politiche per la montagna”: 

mercoledì 4 agosto 2021

BANDO PER CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, ARTIGIANALI E COMMERCIALI

Le domande devono pervenire entro il 30 settembre 2021.
Con la Deliberazione di Giunta (n. 21 del 4 maggio 2021) il Comune di Casola Valsenio ha approvato un avviso pubblico allo scopo di finanziare interventi per il rilancio delle attività artigianali e commerciali che vogliano investire per il proprio ammodernamento, anche nei termini di contrasto alle difficoltà economiche scaturite dalla pandemia.

Nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne, lo Stato ha stanziato a favore del Comune di Casola Valsenio risorse pari a € 43.895,00 per la prima annualità, a valere sul Fondo nazionale di sostegno alle attività economiche artigianali e commerciali.

A chi è rivolto
Micro e piccole imprese artigianali e commerciali con unità operativa a Casola Valsenio.

Tipologia
Contributo a fondo perduto.

Cosa si può finanziare
Interventi realizzati tra il 1° gennaio 2020 e il 30 settembre 2021 e in particolare:
·       Iniziative che agevolino la ristrutturazione, l'ammodernamento, l'ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita a distanza, per l'acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali (a titolo esemplificativo: software, sistemi di archiviazione digitale, applicazioni brevetti, consulenze, progetti di ricerca, diritti d’autore, sviluppo e condivisione conoscenze, diritti di utilizzo di opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi, formazione), per opere murarie e impiantistiche necessarie per l'installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.

Misura del contributo
Il contributo massimo accordabile alla singola impresa è di € 15.000,00. I progetti candidati dovranno presentare un importo minimo delle spese sostenute di € 2.000,00.
I contributi sono erogati in regime “de minimis”.

Termini e modalità di presentazione
Le domande di contributo devono pervenire esclusivamente via PEC all’Unione della Romagna Faentina all’indirizzo: pec@cert.romagnafaentina.it  entro il 30 settembre 2021.

Per ulteriori informazioni
Contattare uno dei seguenti servizi:
·       Servizio Promozione Economica e Turismo - turismo@romagnafaentina.it  - tel 0546 691293 / 0546 691230
·       Sportello delle Attività Produttive dell’Unione della Romagna Faentina - andrea.ossani@romagnafaentina.it   - tel 0546 691263.

 

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Circa 1,7 milioni di euro a sostegno di attività non agricole in zone rurali

Al via il bando contro l'abbandono territoriale. Presentazione delle domande entro il 15 settembre

Attività commerciali, studi professionali, attività di servizio alla persona, sono solo alcune delle attività sostenute con il bando  del tipo di operazione 6.2.01 "Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" .
La Regione, infatti, mette a disposizione quasi 1,7 milioni di euro con l'obiettivo di aumentare l'occupazione e la diversificazione produttiva delle aree rurali con problemi di sviluppo (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale e al mantenimento di un tessuto sociale in quei territori altrimenti potenzialmente soggetti ad abbandono.
Sono, infatti, sostenuti interventi, proposti da persone fisiche residenti in zone D, finalizzati a favorire l'avviamento di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo, oppure ampliare con nuove attività, imprese già presenti sul territorio. 
Il progetto dovrà essere corredato da un programma di sviluppo aziendale da svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 24 mesi, con la definizione delle tappe essenziali e degli obiettivi, e, specificamente, i particolari di ogni azione necessaria per lo sviluppo aziendale, incluse quelle inerenti:
·       la rispondenza a criteri di sostenibilità energetica, ambientale degli interventi;
·       le ricadute positive in termini di occupazione;
·       il settore di attività, con particolare attenzione al livello di innovatività del progetto.
Sarà riconosciuto un punteggio prioritario ai giovani che non abbiano superato il 35° anno di età e alle donne.
Il sostegno, pari a 20.000 euro per ciascun progetto ammesso, copre spese di tipo materiale e immateriale purché funzionali e riconducibili alle attività che verranno finanziate.
Le domande di sostegno saranno raccolte fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2021.
L'atto di approvazione del bando è la delibera di Giunta regionale n.1066 del 05 luglio 2021 (1.33 MB) 
 Per maggiori informazioni scrivere ad uno dei seguenti indirizzi e-mail:
 Regione Emilia Romagna:

La Regione Emilia-Romagna per la montagna: BANDO 2021 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE PRODUTTIVE NELLE AREE MONTANE DELL'EMILIA ROMAGNA

 


2,5 milioni per le imprese montane 
La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, ha approvato un bando per contributi a fondo perduto per le imprese (commercio, artigianato, industria, servizi) dei Comuni montani, per sostenere i processi di ristrutturazione, riqualificazione, riconversione produttiva.
Il contributo complessivo per ciascuna impresa - a fondo perduto e nella misura del 70% della spesa ammissibile - non potrà superare l’importo massimo di 150mila euro, mentre la spesa minima non dovrà essere inferiore a 25mila euro.
Le domande vanno presentate dal 19 luglio al 16 settembre 2021.

Montagna, al via il Fondo per le imprese montane con i primi 2,5 milioni di euro:

https://montagna.regione.emilia-romagna.it/video/2021/montagna-al-via-il-fondo-per-le-imprese-montane-con-i-primi-2-5-milioni-di-euro-1  

L'Emilia-Romagna per il diritto allo studo. Un aiuto concreto agli studenti e alle famiglie delle aree interne e montane: Gratuità trasporto pubblico studenti/esse a.s. 2021/2022


La Regione Emilia-Romagna ha previsto per l’ a.s. 2021/2022 una iniziativa di gratuità per i percorsi casa-scuola per gli studenti e le studentesse iscritti/e alle scuole secondarie di II° grado statali e paritarie e gli Istituti di formazione professionale. 
Hanno diritto all’agevolazione:
• gli studenti e le studentesse iscritti alle scuole secondarie di II° grado statali e paritarie compresi gli istituti di formazione professionale
• residenti in Emilia-Romagna
• con data di nascita antecedente il 31 dicembre 2007 compreso ( per gli studenti “anticipatari” si rinvia a quanto specificato nel portale della Regione )
• attestazione ISEE definitiva 2021 del nucleo familiare (che contenga il codice fiscale dello studente) minore o uguale a 30.000 euro.

La richiesta di agevolazione dovrà essere effettuata esclusivamente on line utilizzando l’applicativo informatico predisposto dalla Regione, indicativamente dai primi di agosto fino al 31ottobre.
E’ importante che le studentesse e gli studenti si attivino tempestivamente per acquisire l’attestazione Isee, in quanto dalla data della richiesta decorrono diversi giorni prima di avere il numero di protocollo INPS necessario per compilare la domanda on line.
Tutte le informazioni sui requisiti di accesso e modalità di presentazione della richiesta sono consultabili all’indirizzo

 

▶️ CERTIFICATO VERDE COVID-19 (GREEN PASS) CHE ENTRERÀ IN VIGORE IL 6 AGOSTO: LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIÙ FREQUENTI

👉 Che cos’è la Certificazione verde COVID-19?
La Certificazione verde COVID-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19. Attesta di aver fatto la vaccinazione o di essere negativi al test o di essere guariti dal COVID-19. La Certificazione contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità. La Commissione europea ha creato una piattaforma tecnica comune per garantire che i certificati emessi da uno Stato possano essere verificati nei 27 Paesi dell’UE: apre una nuova finestra più Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtenstein. In Italia la Certificazione viene emessa esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato sia digitale sia stampabile.

👉 Chi può ottenere la Certificazione?

La Certificazione viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
1.    aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
2.    aver completato il ciclo vaccinale;
3.    essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
4.    essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

👉 Quali sono le attività e i servizi in Italia dove è possibile accedere con la Certificazione verde COVID-19?
La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione".
Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere ai seguenti servizi e attività:
a.    servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
b.    spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
c.    musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
d.    piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
e.    sagre e fiere, convegni e congressi;
f.    centri termali, parchi tematici e di divertimento;
g.    centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
h.    attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
i.    concorsi pubblici.
La Certificazione verde COVID-19 si applica a tutte le attività e i servizi autorizzati in base al livello di rischio della zona. E’ richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti. Regioni e Province autonome possono prevedere altri utilizzi della Certificazione verde COVID-19.

👉 I bambini sono esonerati dalla Certificazione verde COVID-19 per accedere per esempio a bar, ristoranti, musei, parchi di divertimento?
Sì, i bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è invece necessario il “green pass”, come appunto mangiare seduti al tavolo in una sala al chiuso di un ristorante, visitare un museo o un parco di divertimento.
La Certificazione non è richiesta, inoltre, per accedere da parte di bambini e ragazzi ai centri educativi per l'infanzia e ai centri estivi incluse le relative attività di ristorazione.
Tuttavia si ricorda che attualmente in caso di viaggio dall’estero in Italia, ai bambini con più di 6 anni è richiesto il tampone molecolare o antigenico rapido.
Per i viaggi fuori dall'Italia, i limiti sono decisi dai singoli Paesi e possono variare in base alla situazione epidemiologica.
Prima di metterti in viaggio, informati sui siti dei Paesi di destinazione.

👉 Come si acquisisce la Certificazione?

Per andare incontro alle esigenze di tutta la popolazione, a prescindere dal livello di digitalizzazione, è possibile acquisire la Certificazione in diversi modi. Si può infatti scegliere tra canali digitali e canali fisici. La disponibilità della Certificazione viene comunicata tramite email o SMS (ai contatti indicati in fase di prestazione sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) con un codice per scaricarla.
Canali digitali
Via APP

📌  Immuni è dotata di una nuova funzione che consente di scaricare la Certificazione inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
📌 App IO: attraverso una notifica sul proprio dispositivo mobile, gli utenti dell’app IO (che già la usano o intendono scaricarla) che abbiano effettuato l’accesso con la propria identità digitale (SPID/CIE), potranno visualizzare la propria Certificazione direttamente dal messaggio.
📌 Siti web
•    Sito dedicato, è possibile utilizzare l’identità digitale (SPID/CIE) per acquisire la propria Certificazione. In alternativa è possibile inserire il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN) e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
•    Fascicolo sanitario elettronico, accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale, è possibile acquisire la propria Certificazione.📌 Canali fisici
In caso di difficoltà ad accedere alla Certificazione con strumenti digitali, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista, che potranno recuperare la Certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria. Porta con te il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.

👍👏 NON BUTTARLA A TERRA, LA CICCA DELLE SIGARETTE

Se vuoi bene al tuo paese, usa gli appositi contenitori collocati in ogni cestino porta-rifiuti o le apposite bustine tascabili, messe a disposizione da HERA e disponibili gratuitamente in tabaccheria.
Un piccolo dono per un grande gesto. Bastano poche attenzioni per un paese più pulito e, tra queste, evitare di buttare un mozzicone per terra.
I mozziconi abbandonati impiegano da 1 a 5 anni per degradarsi e rilasciano inquinanti nell'ambiente.
Si stima che ogni giorno, in Italia, vengano abbondonate circa 195 milioni di cicche e che quasi la metà dei rifiuti non biodegradabili nel mar Mediterraneo siano proprio mozziconi di sigaretta.
E' per questo che il Comune di Casola Valsenio e il Gruppo HERA hanno pensato a questa bustina-posacenere da tasca: un aiuto per conservare le cicche di sigaretta fino al cestino più vicino e contribuire, con un piccolo grande gesto, a un ambiente migliore per tutti. 

 Ma non solo le cicche di sigarette non vanno buttate in terra. Nulla va buttato in terra: ...pacchetti di sigarette vuoti, cellophan, scontrini, ecc. ecc. vanno messi nei cestini portarifiuti. Così si fa in paese e così si fa anche nei sentieri e nelle strade extraurbane ...dove gettare le cicche può essere anche causa d'incendio. Sono regole semplici, che non costano nulla ma che salvano e tutelano l'ambiente.