Il 5 Agosto del 2005 ho incontrato Francesca, che sarebbe diventata mia moglie. Da quel giorno ho iniziato a conoscere meglio Casola, a viverla e ad amarla.
Nel 2014 sono entrato in Pro loco e ho conosciuto le altre persone che insieme a mia moglie sono state le prime a farmi sentire veramente Casolano: Biagio, Maurizio Nati e quell'omone che fino ad allora conoscevo solo come ex sindaco: Giorgio Sagrini.
Sono entrato così in contatto con il meraviglioso universo delle associazioni di volontariato, fatto da gente che si sbatte per niente se non per la soddisfazione di fare qualcosa per il proprio paese. Ho conosciuto gente speciale, la cui continua operosità e il perenne entusiasmo mi ha fatto capire quanto Casola sia un paese VIVO e laborioso. Il fatto di venire “da fuori” non ha mai significato un ostacolo per essere accettato ed ascoltato.
Quando Giorgio mi ha chiesto di far parte della lista mi sono sentito onorato e ho deciso subito di seguirlo e supportarlo. Quello che posso fare è di riversare tutto l’entusiasmo che metto nelle attività Pro loco anche nell'impegno per cui ho deciso di propormi.
Casola è un paese sano e felice, ma sarebbe da pazzi non ammettere che i tempi stanno cambiando e che oggi più che mai bisogna garantire qualità, servizi e attività ad un paese che per la sua ubicazione geografica rimane isolato dai centri urbani più grandi.
Sono convinto che questo aspetto si possa trasformare in un punto di forza, e che con una amministrazione onesta e capace Casola Valsenio possa continuare ad essere un paese che “funziona”, in cui la gente possa vivere bene preservando quella fortuna che ci tiene ancora lontani dal mondo falso globalizzato privo di quei valori comunitari cari a tutti i Casolani.
Il 16 Luglio 2014 è nata la mia bimba Emma. Il mio desiderio più grande è quello di vederla crescere a Casola e sapere che qui troverà lo stesso posto che ho scoperto io 18 anni fa: un luogo speciale che è diventato la mia casa.
(Flavio Sartoni)
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