sabato 31 agosto 2019

1944-2019, domenica 1 settembre a Monte Battaglia manifestazione e cerimonia nel 75° anniversario dei combattimenti della 2^ Guerra Mondiale - settembre/ottobre 1944


Si terrà domenica 1 settembre, a Monte Battaglia, sul crinale che unisce le valli del Senio e del Santerno, la cerimonia in ricordo dei drammatici e sanguinosi combattimenti che si svolsero in questo luogo tra il settembre e l’ottobre del 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Qui, i partigiani della 36^ Brigata Garibaldi, i Blue Devils dell’esercito USA e le Guardie Gallesi dell’esercito britannico, si scontrarono con i reparti della Wermacht tedesca, per contendersi il controllo della montagna.

Monte Battaglia, la sua rocca e il grande monumento ai suoi piedi, sono luogo di storia e della memoria; sono luogo di pace e di unità tra i popoli.

Il programma prevede, alle ore 8.30 nella piazza della Biblioteca G. Pittano, la partenza della “podistica della Pace – Casola Valsenio/Monte Battaglia”; alla stessa ora, dal Museo della Guerra, “MTB percorso della Pace – Castel del Rio Monte Battaglia”.

Nella mattinata verranno deposte corone d’alloro ai cippi del ponte del Cantone, di Sant'Apollinare e di San Rufillo, alla presenza degli amministratori comunali di Casola Valsenio e di Cotignola.
L’appuntamento a Monte Battaglia è alle ore 10.00, dove – a cura del Gruppo Storico “Gotica Romagna” - è prevista la ricostruzione storica di un avamposto americano in cobelligeranza con i partigiani italiani.
Alle 10.30 è previsto l’intervento musicale del Corpo bandistico “G. Venturi” di Casola Valsenio, che accompagnerà le diverse fasi della manifestazione.

Dopo l’arrivo delle staffette della Pace, da Casola Valsenio e da Castel del Rio, alle 11.00 avrà inizio la cerimonia commemorativa, con il saluto del Sindaco di Casola Valsenio, del rappresentante dell’Amministrazione comunale di Fontanelice.

Prenderà quindi la parola, per l’orazione ufficiale, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, STEFANO BONACCINI.

Concluderà il programma della mattinata il pranzo allestito sul posto dai volontari e dalle volontarie dell’ANPI di Casola Valsenio.

Nel pomeriggio, è previsto un intrattenimento, ai piedi della rocca, “CANZONI RESISTENTI” con musiche partigiane e popolari eseguite da Daniele.

ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Comune di Casola Valsenio
Comune di Fontanelice
Comune di Cotignola
Regione Emilia-Romagna
Unione della Romagna Faentina

venerdì 16 agosto 2019

30 e 31 agosto, 1 settembre, la Festa del Pompiere a Casola Valsenio



con stand gastronomico, motogiro, eventi musicali, intrattenimento e giochi per i bambini presso l'area eventi di Viale D. Neri/Largo Nembrini.
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Per ampliare e rafforzare l’organico del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio, è importante coinvolgere nuovi volontari.
Se sei interessato, se sei interessata, a condividere e a partecipare a questa importante esperienza di impegno civile e sociale, puoi richiedere l'iscrizione nell'elenco dei Vigili del Fuoco Volontari utilizzando il seguente modello:
Puoi consegnare il modulo, compilato e sottoscritto, all'Ufficio Polifunzionale del Comune di Casola Valsenio oppure alla Festa del Pompiere nelle serate del 30/31 agosto e 1 settembre

domenica 11 agosto 2019

In tanti a Monte Battaglia per "Note sotto le stelle"


In tanti sono saliti a Monte Battaglia nella serata del 10 agosto, la "notte di San Lorenzo", la notte delle stelle cadenti.
La manifestazione "Note sotto le stelle", che si svolge ormai da tanti anni su iniziativa di ANPI e Comune di Casola Valsenio, è entrata a far parte a pieno titolo del programma di "Casola è una favola.
Durante la serata, il polistrumentista e cantante cesenate Enrico Farnedi, accompagnato da Lorenzo Gasperoni e Mauro Gazzoni, ha dato vita ad uno spettacolo/concerto “Al centro della confusione” completamente dedicato alle canzoni di Lucio Dalla.

In corso i lavori di allargamento della strada di accesso allo stabilimento Saint Gobain in Via Senio

Sono iniziati l'8 agosto – per approfittare del rallentamento dell’attività produttiva - i lavori di allargamento del tratto di Via Senio che dalla zona industriale, Via 1° Maggio, porta all’ingresso dello stabilimento Saint Gobain di Casola Valsenio.
Si tratta di un tratto di strada sottoposto a un enorme flusso di traffico pesante: camion autoarticolati per il trasporto di materie prime e di prodotti finiti (pannelli cartongesso), mediamente 50-60 al giorno); camion per il trasporto del gesso dalla cava di Borgo Rivola, mediamente 25-30 al giorno. Questa ingente mole di traffico ha reso necessario intervenire sia sulla consistenza del fondo stradale che sulla sua larghezza, che verrà portata da 6 a 8 metri.
Contemporaneamente, la Saint Gobain attuerà un intervento di manutenzione straordinaria sul piazzale dove sostano gli automezzi in attesa di carico e scarico, rifacendo il manto di asfalto e ridisegnando le aree parcheggio per renderle più funzionali.
I lavori in corso, affidati alla Ditta Alpi Fabrizio Sas di Faenza, hanno un importo di circa € 50.000, in gran finanziati dalla Saint Gobain e dal Comune di Casola Valsenio e si prevede di completarli a inizio settembre.


mercoledì 7 agosto 2019

Regione Emilia-Romagna: contributi per attività commerciali

Dalla Regione Emilia-Romagna, agevolazioni per gli esercizi commerciali polifunzionali nei territori montani


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La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando “Agevolazioni per gli esercizi commerciali polifunzionali”, rivolto alle piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi, che sianoattive o costituite al momento della presentazione della domandain aree scarsamente popolate – individuate nel bando regionale – e dove si vuole contrastare la rarefazione del sistema distributivo e dei servizi.
Nel Comune di Casola Valsenio gli interventi finanziabili sono quelli localizzati nelle seguenti località e aree extraurbane: Zattaglia, Ca’ Rondino, Mercatale, Baffadi, Ponte di Baffadi, Valsenio, Pagnano, San Rufillo, Frassineta, Sant’Apollinare, Prugno, Case Cozzo.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
  • L’acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’attività di impresa e l’acquisizione delle relative aree;
  • L’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività di impresa;
  • L’acquisto di un autoveicolo a uso commerciali, in regola con le norme per il trasporto di merci deperibili;
  • La realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
  • La realizzazione – nell’ambito delle convenzioni previste dalle LR 14/1999 – di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.

I progetti finanziati riceveranno un contributo a fondo perduto nella misura del 60% della spesa ammessa, con un contributo massimo di € 40.000.
Le richieste di contributo vanno presentate entro il 2 settembre 2019.

Il Link al bando sul sito della Regione Emilia-Romagna

Cosa si intende per ’Esercizio commerciale polifunzionale’
E’ l’esercizio che svolge attività di commercio al dettaglio, prioritariamente del settore merceologico alimentare, esercitato unitamente ad almeno 3 delle attività aggiuntive previste in almeno 2 delle seguenti macrocategorie:

1)      ATTIVITA DI TIPO COMMERCIALE
  • Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • Attività di vendita di generi non alimentari
  • Rivendita di giornali e riviste
  • Rivendita di generi di monopolio e valori bollati
2)      ATTIVITA DI SERVIZIO ALLA COLLETTIVITA E AL TURISTA
  • Rilascio a distanza di certificati per conto di pubbliche amministrazioni
  • Sportello postale
  • Servizio bancomat
  • Servizio di telefax, fotocopie e internet point
  • Biglietteria trasporto pubblico locale
  • Servizi di informazione turistica
  • Noleggio attrezzature a scopo escursionistico e sportivo
  • Dispensario farmaceutico
3)      ATTIVITA INTEGRATIVE A CARATTERE RICETTIVO
  • Gestione di bed and breakfast
  • Gestione di unità abitative a uso turistico
  • Gestione di affittacamere
  • Gestione di rifugi escursionistici
  • Gestione di campeggi

giovedì 1 agosto 2019

Nella risposta all'interrogazione sullo sfalcio dell'erba nelle strade comunale, la volontà dell'Amministrazione di affiancare all'attuale sistema di sfalcio, anche il coinvolgimento diretto delle imprese agricole che si renderanno disponibili


Con riferimento all'interrogazione presentata dal Consigliere comunale, Andrea Benassi nell'ultima riunione del Consiglio comunale del 3 luglio scorso, con oggetto “Gestione e tempistiche dello sfalcio dell’erba e della vegetazione nelle strade rurali e di competenza comunale”, si risponde quanto segue:

In premessa, si evidenzia che le operazioni di sfalcio sulle strade comunali in area rurale – per uno sviluppo complessivo di oltre 75 km lineari - con DETERMINA DIRIGENZIALE n. 1659 del 5/7/2019,  sono state affidate alla Cooperativa Montana Valle del Senio di Casola Valsenio.

Con riferimento alle specifiche domande poste si risponde quanto segue:

Alla domanda 1:
Le operazioni di sfalcio, da parte della Coop Montana, sono iniziate l’8 luglio u.s., appena completata la medesima operazione sulle strade del Comune di Riolo Terme.
Lo sfalcio delle strade è in corso, e si prevede di completarlo in non meno di 37 giornate lavorative, nella seconda metà di agosto.

Alla domanda 2:
E’ obiettivo di questa Amministrazione comunale introdurre, accanto a quella attuale, una nuova modalità di conduzione delle operazioni di sfalcio e pulizia delle strade, con il coinvolgimento attivo e diretto delle imprese agricole che si renderanno disponibili, come già avviene da anni per la rimozione della neve.
Il 2 luglio 2019, si è svolto un incontro con le Organizzazioni Professionali Agricole, alla presenza del Servizio Lavori Pubblici e della Polizia Municipale. L’incontro è stata l’occasione per:
o una prima valutazione delle condizioni del coinvolgimento delle imprese agricole che, oltre allo sfalcio, potrebbe riguardare anche altre opere di piccola manutenzione e sorveglianza.
o aggiornare e riorganizzare le attività di controllo e vigilanza sul rispetto e l’attuazione – da parte dei frontisti – delle norme previste dal vigente Regolamento sulla Viabilità Rurale (che si allega).

Le parti – Organizzazioni Professionali Agricola e Comune, con Servizio Lavori Pubblici, Polizia Municipale e Forestale – una volta approfondite al proprio interno le implicazioni legali, assicurative e organizzative del progetto - si sono date appuntamento per un prossimo incontro per:
o definire la fattibilità e la concreta messa in atto del progetto di coinvolgimento delle imprese agricole;
o attuare azioni di informazione, sensibilizzazione e vigilanza, per il rispetto del Regolamento sulla Viabilità Rurale.

La risposta del Sindaco all'interrogazione sul Ponte dei Mulini: attenzione alla sicurezza, al rapporto con i residenti e impegno per ultimare l'opera entro settembre


Con riferimento all’interrogazione presentata dalla Consigliere comunale, Vanessa Battaglia nell’ultima riunione del Consiglio comunale del 2 luglio scorso, con oggetto “Situazione viabilità Via dei Mulini, tra il ponte da rifare e il muro crollato si rischia di lasciare interclusi gli abitanti”, si risponde quanto segue:

Il Consigliere comunale Fulvio Ettore Vanetti, titolare delle deleghe in materia, aveva già segnalato in data 14 giugno u.s. agli Uffici comunali preposti, la situazione di precarietà del muro a secco di via dei Mulini e il restringimento ulteriore della già ridotta carreggiata.

Trattandosi di manufatto di proprietà privata, l’Ufficio tecnico comunale si è attivato per accertare chi fosse il soggetto privato, obbligato in solido, che veniva successivamente informato tramite il servizio di Polizia locale e invitato al ripristino delle condizioni minime di sicurezza e della viabilità ordinaria.

Precedentemente erano partiti i lavori di ricostruzione del ponte con la realizzazione delle spalle in cemento dove verrà poggiato il ponte Bailey. 
Nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio e di giovedì 25 luglio, nella sala consiliare del Municipio, su iniziativa dell’Amministrazione comunale si sono svolti i primi incontri con i residenti di Via dei Mulini, per fare il punto sui lavori di costruzione del nuovo ponte.

Agli incontri, insieme ai residenti, al progettista, al Sindaco Sagrini, all’Assessore ai Lavori Pubblici Nati, al Consigliere Vanetti, era presente anche il Maresciallo dei Carabinieri e il rappresentante del Distaccamento dei Vigili del Fuoco per condividere le soluzioni e le azioni per assicurare condizioni di sicurezza alla popolazione residente durante l’intera fase di realizzazione dei lavori.

Il 10 luglio, sono iniziati anche i lavori di demolizione del vecchio ponte, dichiarato inagibile, con la predisposizione di un guado provvisorio sul Senio in funzione delle esigenze di cantiere.
All’occorrenza e per tutto il periodo del cantiere, il guado permetterà anche ai mezzi di soccorso e di emergenza – che non possono accedere alla Calgheria dalla via che scende da Piazza Sasdelli - di raggiungere le abitazioni che si trovano nella zona.
A questo scopo l’Amministrazione comunale ha provveduto a inviare una specifica segnalazione agli Enti di soccorso sanitario, a quelli di pronto intervento e sicurezza.

In questo frattempo si è conclusa l’opera di demolizione del vecchio manufatto, con il recupero dei materiali di demolizione ed è in avanzato stato di realizzazione la costruzione delle spalle sulle opposte rive del Senio che si prevede di completare, con la posa del ponte Bailey, entro il prossimo mese di settembre.

La risposta del Sindaco all'interrogazione sulla piscina comunale: "E' stata preservata la continuità e la qualità della gestione dell'impianto, e la sua funzione sociale e pubblica"

In premessa si rileva come l’interpellanza presentata dal Consigliere Gian Carlo Rivola offra l’occasione e l’opportunità di fare chiarezza su talune voci e informazioni circolate nelle settimane scorse sulla gestione della piscina, di evidenziarne l’infondatezza e, in taluni casi, la palese strumentalità,

Noi riteniamo – per rispondere a quanto affermato in premessa dall’interrogante - che gli interventi messi in atto dal suboconcessionario abbiano valorizzato e reso ancor più accogliente l’impianto, un bene pubblico di proprietà comunale, con un ritorno di immagine e una ricaduta positiva sul turismo; e abbiano, inoltre, salvaguardato e promosso la funzione sociale dell’impianto.

Rassicuriamo inoltre l’interrogante che l’Amministrazione comunale è pienamente consapevole del dovere di "controllare il gestore dell’impianto in tutti gli aspetti riguardanti la conduzione della piscina” e possiamo affermare di avere riscontrato come  il subconcessionario abbia operato e di operi nel rispetto e nell’osservanza delle norme e dei regolamenti.

Con riferimento alle specifiche domande poste si risponde quanto segue: