venerdì 30 agosto 2019

Le risposte del Sindaco Sagrini e dell'Assessore Unibosi alle interrogazioni su Tosap e WIFI in piscina




Risposta all’interrogazione sul progetto GAL “BORGHI DIGITALI” per l’installazione di un impianto WiFi FREE nell’area della piscina

In merito all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Benassi Andrea in data 30 luglio 2019 con oggetto “Concessione in comodato d’uso edificio Piscina per progetto GAL “BORGHI DIGITALI” si precisa quanto segue relativamente alle varie richieste numerate:

In merito alla richiesta 1 recante: “Quali siano I lavori di ristrutturazione previsti e la tipologia d’intervento citata nell’atto di affidamento” si precisa che non sono previsti lavori di “ristrutturazione” sull’immobile della Piscina Comunale inerenti il bando GAL su cui verte l’interrogazione e che la tipologia d’intervento riguarda la copertura WiFi della piscina comunale e del suo parco esterno.

In merito alla richiesta 2 recante: “Quale sia la tipologia specifica dell’impianto che si intende realizzare, ovvero se trattasi di torre per telefonia (SRB) con emissione di radio frequenze e quali classi di frequenze siano coinvolte” si precisa che la copertura Wi-Fi citata al punto 1 è ottenuta con un sistema di antenne operante nella banda 2,4 – 5 GHz e non si tratta di un impianto di telefonia mobile SRB citato. Il segnale internet sarà trasmesso alle antenne di cui sopra tramite collegamento in fibra alla rete che attualmente porta il segnale al Municipio di Casola Valsenio facendo un collegamento da via Roma.

In merito alla richiesta 3 recante: “Se la decisione sul sito sia stata presa in presenza di un progetto dettagliato dell’impianto” si precisa che un progetto dettagliato che contempli anche analisi di rischio, su questa tipologia di antenne, non è necessario in quanto si tratta di installazione Wi-Fi con massimi ERP di 0,1W/m2 e 0,5W/m2 rispettivamente in banda 2,4GHz e 5GHz. Informazioni puntuali riguardanti grandezza fisiche (erp, densità di potenza, campo elettrico, ecc.) su un'installazione non può prescindere da una misurazione. Si sta comunque parlando di sistemi che, trovando applicazione anche in ambienti domestici, non sono generalmente misurati nemmeno da arpae. A seguito dell’installazione, sarà richiesto ad ARPAE una valutazione puntuale su quanto installato.

In merito alla richiesta 4 recante: “Nel caso trattasi di (SRB) se sia presente una relazione dell’Arpa relativamente al progetto con specifiche sui livelli di emissioni nell’area circostante, tanto della piscina quanto dell’asilo comunale ovvero le radiofrequenze coinvolte con I relativi livelli di v/M e la direzionalità delle emissioni con livelli di picco capace di mostrare la compatibilità del sito con I parametri di legge e le ragionevoli precauzioni di adottare per la tutela della salute pubblica con particolare riguardo ai lavoratori e ai minori coinvolti” si precisa che, come risposto al punto 1, non si tratta di SRB. In merito a questa richiesta si evidenzia anche il parere di Arpae allegato che cita: “essendo tali impianti a bassa potenza e di piccole dimensioni, essi non sono assimilabili ad un impianto SRB per telefonia mobile ma ricadono nell'ambito del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, coordinato con la Legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221, recante: «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese». In particolare viene così aggiornato il comma 4 dell'art. 35 del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”:
“Al fine di agevolare la diffusione della banda ultralarga in qualsiasi tecnologia e di ridurre i relativi
adempimenti amministrativi, sono soggette ad autocertificazione di attivazione, da inviare
contestualmente all’attuazione dell’intervento all’ente locale e agli organismi competenti ad effettuare i controlli di cui all’articolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36, le installazioni e le modifiche, ivi comprese le modifiche delle caratteristiche trasmissive degli impianti di cui all’articolo 87 -bis del codice di cui al decreto legislativo 1o agosto 2003, n. 259, degli impianti radioelettrici per
trasmissione punto punto e punto-multipunto e degli impianti radioelettrici per l’accesso a reti di
comunicazione ad uso pubblico con potenza massima in singola antenna inferiore o uguale a
10 watt e con dimensione della superficie radiante non superiore a 0,5 metri quadrati ».
Per la tipologia di impianto in questione è pertanto sufficiente l'autocertificazione di attivazione
contestualmente all'attivazione dell’intervento di installazione e non necessita di espressione di
parere da parte di questa Agenzia. Tale tipologia di impianti ha, infatti, emissioni e raggio di azione
molto limitato dovute alle frequenze e alle potenze utilizzate.”

In merito alla richiesta 5 recante: “Quali siano I vincoli e le penali deliberate in caso di recesso anticipato del contratto di affidamento” si rileva che non è intenzione dell’Amministrazione Comunale procedere al recesso anticipato dell’affidamento all’URF dei locali menzionati. E’ indispensabile chiarire che l’installazione del WiFi presso Il parco della piscina comunale deriva da un’apposita domanda di finanziamento fatta dall’Unione della Romagna Faentina accedendo ai bandi GAL e non un intervento calato dall’alto e avulso dalle intenzioni politiche dell’Amministrazione Comunale.

In merito alla richiesta 6 recante: “Se i vincoli del bando abbiano una qualche influenza sulle modalità di fruizione della piscina per come sono attualmente conosciute” si sottolinea la poca chiarezza della domanda. Il WiFi che sarà accessibile nel parco della piscina sarà della stessa tipologia disponibile già attualmente nel Parco Cavina o nel Parco Pertini quindi accessibile secondo le stesse modalità, in maniera indipendente dalle modalità di fruizione della piscina che competono il gestore della medesima.
  
In merito alla richiesta 7 recante: “Se non sia auspicabile in ogni caso considerare una diversa soluzione per gli impianti di potenziamento della banda larga wifi. Ovvero se non sia più lungimirante identificare un altro sito meno sensibile. Per esempio gli annessi presenti nell’area cimiteriale già oggetto di impianti fotovoltaici. Il tutto anche in considerazione della durata decennale o ventennale del comodato in essere e quindi delle future prospettive di ulteriori potenziamenti e adeguamenti dell’impianto a futuri sviluppi tecnologici (vedi possibile rete 5G)” si precisa che il bando citato non ha come oggetto il potenziamento della banda larga a disposizione delle utenze domestiche e non domestiche ma solo e soltanto la copertura a corto raggio del parco della piscina. Per la loro tipologia, gli impianti WiFi in esame sono localizzati in prossimità dell’utenza. Il posizionamento dell’antenna sul lato dell’immobile che “guarda” il parco della piscina, fa in modo che l’emissione non vada nella direzione dell’asilo, posto alle spalle rispetto alla direzione emittiva. 
La finalità di questo tipo di interventi è quella di rendere maggiormente fruibile e accessibile alle persone il collegamento gratuito alla rete, intravedendo in questo anche un miglioramento del servizio offerto dalla struttura della piscina comunale. Il posizionamento presso il cimitero, d’altra parte, lontani da un potenziale interesse del pubblico, potrebbe, piuttosto, configurarsi come un cattivo indirizzamento delle risorse pubbliche.

Risposta all'interrogazione sull “applicazione TOSAP”

In merito all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Rivola Gian Carlo in data 30 luglio
2019 con oggetto “applicazione TOSAP” si precisa quanto segue relativamente alle varie richieste
numerate:

In merito alla richiesta 1 recante: “Chi sia il responsabile del servizio e del controllo di tale tassa
si precisa che il funzionario Responsabile TOSAP è la d.ssa Randi Cristina (già Dirigente del
Settore Finanziario URF) nominata con delibera di Giunta del Comune di Casola Valsenio n. 2 del
19/01/2017.

In merito alle richieste 2 e 3 recanti rispettivamente: “Quanti controlli siano stati effettuati nel 2018
ed i suoi esiti” e “In caso di controlli, vorremmo visionare i verbali di accertamento” si precisa che
l’ufficio tributi invia ai contribuenti TOSAP gli avvisi di pagamento sulla base degli atti di
concessione rilasciati dalla Polizia Municipale alla quale deve essere presentata richiesta di
occupazione suolo pubblico.
L’ufficio tributi controlla successivamente che gli avvisi inviati siano stati pagati. Ad oggi non sono
stati emessi avvisi di accertamento per l’anno 2018 in quanto tutti gli avvisi TOSAP inviati per le
occupazioni 2018 risultano pagati. Si precisa che il termine per emettere gli avvisi di accertamento
TOSAP è di cinque anni dal mancato pagamento. Non sono quindi presenti verbali di accertamento
da consultare.

In merito alla richiesta 4 recante: “Vorremmo capire perché alcune manifestazioni siano state
esonerate da tale tassa e a che titolo” si precisa che nessuna manifestazione è esente o elude il
regolamento comunale citato nella stessa interrogazione e mai potrà farlo. Per quanto riguarda gli esempi specifici citati, premettendo che non è chiaro nell'interrogazione se si tratti di una lista
esaustiva o meno delle presunte anomalie riscontrate dal consigliere Rivola, si precisa quindi che:

• La festa de l’Unità 2018 (e anche quella 2019) si sono svolte nel piazzale di fianco alla
palestra, dato in concessione alla Pro Loco quale soggetto referente per tutte le associazioni
casolane, tramite atto di concessione siglato nel 2018 e richiamato nella convenzione tra le
parti siglata nel 2019. 
Come segnalato nell'interrogazione, quindi, non risultano pagamenti diretti da parte del PD o di nessun’altra associazione che non sia la Pro Loco essendo questa e solo questa l’unica referente per l’Amministrazione Comunale per quanto riguarda l’area presa in esame. Quando le manifestazioni sono organizzate da soggetti o associazioni diversi dalla Pro Loco (ben più dei soli due casi citati nell’interrogazione), quei soggetti/associazioni versano alla Pro Loco il valore del canone giornaliero di concessione che poi la Pro Loco stessa versa al Comune nella misura di 50,00€/giorno + IVA per ogni giornata di utilizzo.

• La festa del gemellaggio 2018 si è svolta presso il giardino del Centro Sociale Le Colonne,
che ha sempre tenuto fede alla scelta di concedere quando possibile i propri locali per feste e
manifestazioni di altre associazioni, e nel cortile delle Ex-Medie. Il medesimo cortile non è
assoggettabile a tassa di occupazione in quanto concesso come spazio comune a tutte le
associazioni che hanno sede presso i medesimi locali, come specificato nel regolamento di
utilizzo del centro Ex-medie, deliberato dal Consiglio Comunale in data 29/04/2011

Nessun commento:

Posta un commento