sabato 27 aprile 2019

Il programma di "UNITI PER CASOLA": 5.0 – PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LO SVILUPPO ECONOMICO


Il turismo e le attività commerciali - L’artigianato e le attività di servizio - L’agricoltura 


Il turismo e le attività commerciali
·         Una delle condizioni di successo nel turismo, è la capacità di un territorio di fare sistema.
A questo proposito si deve riconoscere alle attività commerciali, ai pubblici esercizi, una funzione informativa, di presentazione delle opportunità presenti a Casola e nel territorio.
E' quindi necessario garantire la disponibilità di materiale informativo sulle emergenze naturali, storiche e architettoniche (in particolare, il Giardino delle Erbe, il Cardello, l'Abbazia di Valsenio, la Rocca di Monte Battaglia) del territorio, sui percorsi e i sentieri. A questo proposito può risultare utile anche prevedere e programmare una specifica e periodica attività formativa.
·         Insieme alle categorie e agli operatori si dovranno valutare e ricercare le possibili relazioni tra turismo e attività commerciali, per esempio con l’organizzazione della presenza, nelle attività commerciali, non solo di materiale informativo sul territorio ma anche di prodotti del territorio. E lo si può fare evidenziando e valorizzando – anche con uno specifico materiale informativo, da rendere disponibile nello UIT , nei ristoranti, negli agriturismi e nelle strutture ricettive, negli stessi negozi - la presenza in ciascuna tipologia di esercizio commerciale di prodotti tipici e della tradizione locale (…a titolo di esempio, il sambudello, la pasta fresca, la schiacciata e altri prodotti da forno e dolci della tradizione locale, i gelati alle erbe e ai frutti dimenticati, i formaggi, ecc.).
·         Per valorizzare, tutelare e promuovere questi prodotti e queste produzioni, ma anche gli eventi e le manifestazioni, verificheremo le possibilità di utilizzo dello strumento De.Co. (Denominazione Comunale d’Origine).
·         E’ importante tutelare e salvaguardare la presenza di una diffusa rete commerciale di prossimità, non sono solo per il suo valore economico ma anche, e non di meno, per il suo valore sociale. Opereremo, in collaborazione con le Organizzazioni di categoria e gli operatori commerciali, per cogliere al meglio – anche con specifiche progettazioni – le opportunità di finanziamento e sostegno offerte dalla legge regionale n. 41 e da altri provvedimenti della Regione Emilia-Romagna.
·         L’informazione turistica viaggia anche sul web e si dovrà lavorare da un lato per evitare le duplicazioni e dall'altro per assicurare nei diversi siti, il costante aggiornamento su manifestazioni ed eventi turistici, culturali, enogastronomici, sulle eccellenze ambientali e sportive del territorio.
·         Nella programmazione degli interventi nel verde urbano, si farà attenzione alla messa a dimora di essenze officinali, di lavanda e di alberi di “frutti dimenticati”. Sarebbe importante, inoltre, che erbe e frutti dimenticati fossero sempre più presenti anche nelle aziende agricole, con un programma di sensibilizzazione e orientamento da portare avanti insieme all'Associazione delle Erbe e dei Frutti Dimenticati.
Verificheremo con la Provincia le condizioni per ripristinare decorosamente la “Strada della Lavanda” e garantire idonee piantumazioni nella rotatoria di Valsenio e in alcune aree lungo le due principali arterie provinciali.
·         Le manifestazioni e gli eventi legati al territorio, alla tradizione, alle erbe, ai frutti dimenticati, sono e devono continuare ad essere l'elemento di attrazione e di traino delle attività turistico-ricettive e della ristorazione. A questo proposito non potrà mancare il sostegno del Comune al fondamentale e insostituibile ruolo della Pro Loco.
·         Un contributo importante, potrà venire dalle opportunità offerte dalla struttura permanente per manifestazioni ed eventi turistici allestita nell'area esterna della Palestra, dove dovrà proseguire, in collaborazione con la Pro Loco, l’opera di qualificazione e di miglioramento della fruibilità dell’area, incluso l’adiacente Parco Nembrini.
·         Grazie anche alla preziosa collaborazione dei podisti casolani, si sta concretizzando la mappatura di 7 percorsi che da Casola si connettono con la sentieristica di crinale del CAI e che possono risultare fruibili da diverse tipologie di escursionisti. Più in generale sosterremo l'attività di IF per arrivare alla digitalizzazione dei percorsi e dei sentieri di tutto il territorio.
·         Si colloca in questo contesto anche la valorizzazione di sentieri e percorsi urbani, tra cui il parco fluviale, il percorso della Breta, il possibile collegamento tra i due percorsi. Valuteremo anche il ripristino del sentiero che dal rio Casola sale alla Chiesa di Sopra per continuare lungo via Monte Fortino, fino al sentiero che scende da Paderna al Parco Pertini. Dal Rio Casola, inoltre, come da progetto del nuovo Campo sportivo, si potrà risalire il percorso pedonale che dal Macello porterà alla Furina e al Giardino delle Erbe.
·         Sull'esempio della positiva esperienza del trekking dei Frutti Dimenticati, tra Comune, Pro Loco, attività agrituristiche e ristoranti, si potrebbe programmare l'organizzazione periodica di escursioni di gruppo lungo diversi percorsi, da concentrare nei mesi meno occupati da eventi e manifestazioni turistiche.
·         Promuoveremo un confronto e una relazione con i Comuni attraversati dal corso del fiume Senio e con l’associazione “Amici del fiume Senio”, impegnata in azioni di tutela e valorizzazione, per definire la possibile programmazione e progettualità finalizzata alla sicurezza, alla manutenzione, alla realizzazione di un “Contratto di fiume”. Tra queste l’idea di un percorso naturalistico ciclo-pedonale del Senio.
·         La scelta di dare vita a IF - ImolaFaenza Tourism Company, si è rivelata una scelta giusta e lungimirante. In particolare, si è rivelato assolutamente importante e fondamentale il ruolo di promozione svolto dalla Società, con la preparazione di materiali informativi, con l'informazione online, con la partecipazione ai principali eventi fieristici in Europa e con la capacità di dare una visione unitaria e integrata di tutto il territorio faentino-imolese.
·         Il Giardino delle Erbe esprime e riassume una parte rilevante dell'identità turistica del nostro territorio. Con tutti i soggetti interessati si devono definire azioni e interventi per un sempre maggior numero di visitatori e fruitori del Giardino. Per coordinare e progettare queste attività, si vuole dar vita a un gruppo di lavoro permanente. Tra gli obiettivi da proporsi c'è anche quello della riorganizzazione dell’attività di vendita dei prodotti del Giardino e delle visite guidate (Giardino, Cardello, Abbazia di Valsenio), anche con il coinvolgimento di IF.
·         Un altro straordinario elemento di attrazione turistica e di interesse ambientale e naturalistico è il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. Con l’Ente di gestione del Parco e con IF si dovrà valutare e definire ogni azione utile ad accrescere sempre più il valore e l’interesse turistico dell’area.
In questo contesto, collaboreremo con la regione Emilia-Romagna per il supporto alla candidatura alla world heritage list dell’UNESCO delle aree carsiche e gessose dell’Emilia-Romagna.
·         Alla fruibilità del territorio, può servire anche un maggior numero di collegamenti pubblici con Casola Valsenio. A questo proposito si proporrà un confronto con la Coop Trasporti di Riolo Terme per verificare le concrete possibilità di prevedere un maggior numero di corse, soprattutto nei giorni festivi e in concomitanza con le manifestazioni e gli eventi.

L’artigianato e le attività di servizio
·         Le attività artigianali e di servizio sono parte rilevante dell’economia locale. Molte di loro hanno trovato nell'area produttiva di Valsenio, la possibilità di insediarsi e di crescere; per parte nostra ricercheremo e manterremo un rapporto di dialogo e di collaborazione con tutti i soggetti economici e imprenditoriali e opereremo per sempre migliori condizioni di efficienza e competitività della zona artigianale.
·         Vanno in questa direzione, il progetto di videosorveglianza della zona, costruito insieme all'Unione dei Comuni, e i programmi di estensione della fibra ottica.
·         Sosterremo le politiche attive per l’artigianato e il commercio, con il mantenimento della partecipazione alle cooperative di garanzia, la semplificazione amministrativa e regolamentare.
·         Per condividere scelte e decisioni, valutare e definire le possibili azioni da promuovere a sostegno delle attività economiche, artigianali, commerciali e di servizio, insedieremo una Consulta composta dall'Amministrazione comunale, dalle imprese artigiane e commerciali che verranno delegate a farne parte dalle rispettive categorie.

L’agricoltura
Vogliamo essere a fianco degli agricoltori, a fianco delle imprese, per promuovere e favorire le condizioni di vita e di lavoro nelle aree rurali del territorio e anche per svolgere un ruolo di supporto, di divulgazione, utile a far cogliere tutte le opportunità, le occasioni di finanziamento offerte dal PSR attuale e da quello prossimo.
·         Va in questa direzione la volontà di proseguire e rafforzare la positiva esperienza di un organo di rappresentanza e consultazione permanente del mondo agricolo, da valorizzare e coinvolgere, da mantenere attivo, che condivida e definisca insieme all'Amministrazione comunale tutte le azioni da promuovere, con un’attenzione particolare alla promozione di ogni utile attività divulgativa delle opportunità offerte dall'attuale e dal prossimo Programma di Sviluppo Rurale (PSR).
·         Sul versante delle produzioni agricole, è importante la tutela della castanicoltura, per le sue implicazioni economiche, ambientali e paesaggistiche. Vogliamo quindi verificare e rendere possibile l’intervento del GAL L’Altra Romagna – come avvenne con la lotta alla vespa cinese – per accompagnare e sostenere gli interventi di lotta alle tortrici del castagno, che provocano grandi quantità di prodotto “bacato”.  Si deve poi verificare – anche con il coinvolgimento del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna e del GAL - quali azioni mettere in atto per contrastare un'altra recente minaccia delle produzioni castanicole rappresentata dalla diffusione del "gnomoniopsis" (la muffa delle castagne).
·         Il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nelle campagne, passa anche dalla copertura della banda larga anche nelle porzioni di territorio a sud di Casola Valsenio, che ne sono escluse.   A questo scopo opereremo per verificare con Lepida, e nel rispetto degli obiettivi di azzeramento del divario digitale entro il 2021, gli ulteriori interventi da attuare per portare ovunque la copertura del segnale wireless.
·         Si deve arrivare finalmente, e in tempi brevi, al completamento e alla definitiva approvazione del Piano Territoriale del Parco della Vena del Gesso Romagnola, per la definizione del quale è indispensabile la chiusura dell'accordo agroambientale con le OOPPAA.
·         Nell'economia agricola del territorio mantiene una posizione importante l’attività di produzione della legna da ardere, che oltre al valore economico assolve una importante funzione di presidio e manutenzione del territorio e del patrimonio boschivo. Per favorire lo svolgimento di questa attività, accanto alla norma regionale che liberalizza il taglio in superfici al di sotto dei 1500 metri e alla possibilità di presentazione online delle domande di taglio attraverso la piattaforma FEDERA, si farà in modo che la compilazione gratuita delle domande di taglio del bosco possa avvenire anche presso il Servizio politiche forestali dell’Unione.
·         L’efficienza della viabilità comunale e vicinale a uso pubblico nelle aree rurali, è uno degli elementi che supportano l’economia agricola e la permanenza della popolazione nel territorio. Faremo ogni sforzo per dare continuità alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità rurale. E’ essenziale, a questo proposito, poter contare sulla disponibilità, sulla costanza e sull'adeguatezza del Fondo regionale per la Montagna della Regione Emilia-Romagna, che è ormai la fonte principale, se non esclusiva, di finanziamento dei programmi di manutenzione.
·         Sulla viabilità rurale, continueremo l’azione intrapresa in questi anni per affrontare la situazione di Via Cestina dove c’è da risolvere il problema del declassamento del tratto ricadente nel Comune di Castel Del Rio.

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