sabato 27 aprile 2019

Il programma di "UNITI PER CASOLA": 4.0 – INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE, ASSOCIAZIONISMO E CITTADINANZA ATTIVA, PER UNA COMUNITÀ COESA E SOLIDALE


L’informazione verso i cittadini - Partecipazione e cittadinanza attiva, associazionismo e civismo per una comunità coesa e solidale - Il rapporto con l’associazionismo e il volontariato. Gli organi e le sedi di consultazione - Il rapporto con i giovani - Le relazioni sindacali

L’informazione verso i cittadini
E’ importante migliorare e allargare l’informazione verso i cittadini sul Comune, sull’Unione e le loro azioni. Questo può avvenire con:
- la presenza on line, che è notevolmente migliorata dopo la realizzazione del nuovo sito istituzionale del Comune e dell’Unione dei Comuni ma che può progredire ancora tramite il potenziamento della presenza sui social network.
- la sperimentazione di un sistema periodico di indagine e rilevazione online, rivolto alla popolazione, su diverse tematiche.
- l’invio di e-mail informative sull’attività amministrativa e istituzionale del Comune.
- allargamento dell’esperienza del servizio di messaggistica, da utilizzare per le informazioni legate alle emergenze e all'attività amministrativa e istituzionale del Comune.
- la continuazione del periodico cartaceo “6 in Unione” che, con la diffusione di notizie, informazioni ed eventi da parte di tutti i 6 Comuni, può favorire la percezione di una comunità più ampia a livello di Romagna Faentina.
- la programmazione di cicli di incontri pubblici, su diverse tematiche di rilievo istituzionale, civile, culturale, a scopo informativo e divulgativo, sulla scorta della positiva esperienza degli “Incontri Civici” promossi dall’Amministrazione comunale nel febbraio scorso e degli incontri “Salus”, organizzati nel Centro Auser “Le Colonne”.

Partecipazione e cittadinanza attiva, associazionismo e civismo per una comunità coesa e solidale
A partire dalle positive esperienze realizzate in questi anni, lavoreremo per favorire la partecipazione alle scelte e all’attività dell’Amministrazione; per promuovere nuove esperienze di cittadinanza attiva, di collaborazione con l’associazionismo casolano, nelle sue diverse e variegate articolazioni, che ne fanno uno degli elementi di forza e distintivi della comunità casolana.

Il rapporto con l’associazionismo e il volontariato. Gli organi e le sedi di consultazione
·         La Consulta delle Associazioni si è rivelata uno strumento efficace e partecipato di rapporto e relazione con il volontariato e l’associazionismo. La Consulta deve essere luogo di valutazione e confronto preventivo, di condivisione delle scelte e delle attività da realizzare; per promuovere proficue collaborazioni, per evitare sovrapposizioni e duplicazioni nella programmazione degli eventi e delle attività, per valorizzare l’inventiva e la capacità di mettere in campo nuove idee.
Porteremo avanti questa esperienza, con convinzione e impegno.
·         Nell’impostare e organizzare i rapporti di convenzione con le singole associazioni di volontariato – nei diversi campi di attività – accanto alla volontà di assicurare a tutti la disponibilità di spazi adeguati per lo svolgimento delle proprie attività, utilizzeremo le nuove modalità e norme introdotte nel nuovo REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA E I BENI COMUNI. Nel rapporto con le associazioni che già lo fanno e con quelle che si renderanno disponibili a farlo, applicheremo le condizioni di affidamento della gestione di “beni comuni” (aree verdi, spazi pubblici, ecc.) previste nel citato regolamento, per una maggiore tutela e sostegno dei volontari che vi si dedicano
·         In accordo con le associazioni e con le istituzioni scolastiche, promuoveremo occasioni di conoscenza delle attività e delle finalità di ognuna, per favorire l’incontro intergenerazionale e stimolare il contatto e l’accesso dei giovani alle attività dell’associazionismo.
·         Opereremo per dare vita a una Consulta degli stranieri – i “nuovi casolani” - per favorire e condividere azioni e iniziative utili all’integrazione e al pieno inserimento nella comunità casolana dei tanti cittadini stranieri, europei ed extraeuropei, che a Casola vivono e lavorano.
·         Anche grazie al prezioso lavoro svolto dal Comitato di Gemellaggio, continueremo a sostenere gli scambi con i nostri Comuni gemellati in Germania e Francia e, possibilmente, cercheremo di trovare altri partner, in Europa e in Italia.

Il rapporto con i giovani
·         Già abbiamo detto della volontà di proseguire le positive esperienze europee con i ragazzi della scuola Media. Sempre nella scuola media, vogliamo confermare l’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi.
·         Oltre alla Festa degli Alberi, che ogni anno è anche l’occasione per celebrare l’accoglienza nella comunità dei nuovi nati, daremo importanza e ampio rilievo pubblico a una positiva iniziativa inaugurata quest’anno: la Cerimonia di consegna della Costituzione e della tessera elettorale ai giovani 18enni, che hanno raggiunto la maggiore età e la pienezza dell’esercizio dei diritti e dei doveri civili e democratici. La Festa dei 18enni deve diventare un evento civile capace di coinvolgere tutti i giovani e i casolani.
·         Il rapporto con i giovani, il loro coinvolgimento, la loro partecipazione e presenza nella vita della comunità – al netto degli impegni scolastici che, per chi frequenta le scuole medie superiori, li porta lontano da Casola per tante ore al giorno – passa anche dal miglioramento e dalla diversificazione – se ne è parlato in altre parti del documento - dell’offerta sportiva, culturale, formativa, ma anche dalla conoscenza delle opportunità presenti, non sempre note, non sempre considerate.
Per migliorare questa conoscenza – anche in accordo con le Associazioni di volontariato – prepareremo una CARTA DELLE OPPORTUNITÀ, rivolta ai giovani e alle giovani di diverse fasce di età, che descriva e presenti ciò che si può fare, come ci si possa impegnare nei diversi sport, nell’arte, nella fotografia, nella musica, in attività pratiche e in attività formative.
·         Verificheremo le condizioni per mettere a disposizione dell’associazionismo giovanile che vorrà organizzarsi, una struttura dove sviluppare esperienze di autogestione e di aggregazione giovanile: il locale, la struttura che meglio si presterebbe per un simile utilizzo sono gli spogliatoi del campo sportivo “Enea Nannini”, che si potranno restituire a un utilizzo pubblico solo al termine delle verifiche di stabilità in atto su quell’area.
Nel Centro policulturale de Le Medie, inoltre, già esistono spazi destinati ai più giovani (es.: la sala prove dei gruppi musicali) e si può ipotizzare anche l’utilizzo del primo piano dell’edificio sul retro de Le Medie, con un progetto da candidare sui bandi regionali per i giovani.

Le relazioni sindacali
·         Il mantenimento di positive relazioni sindacali in funzione delle esigenze di gestione e organizzazione del personale e della struttura comunale, il rapporto con le rappresentanze sindacali e di categoria delle diverse categorie economiche e lavorative, il loro coinvolgimento nelle diverse Consulte, è un metodo che intendiamo praticare e un obiettivo che vogliamo perseguire.

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