L’informazione verso i cittadini - Partecipazione e cittadinanza attiva, associazionismo e civismo per una comunità coesa e solidale - Il rapporto con l’associazionismo e il volontariato. Gli organi e le sedi di consultazione - Il rapporto con i giovani - Le relazioni sindacali
L’informazione
verso i cittadini
E’
importante migliorare e allargare l’informazione verso i cittadini sul Comune,
sull’Unione e le loro azioni. Questo può avvenire con:
-
la presenza on line, che è notevolmente migliorata dopo la realizzazione del
nuovo sito istituzionale del Comune e dell’Unione dei Comuni ma che può
progredire ancora tramite il potenziamento
della presenza sui social network.
-
la sperimentazione di un sistema
periodico di indagine e rilevazione online, rivolto alla popolazione, su
diverse tematiche.
-
l’invio di e-mail informative
sull’attività amministrativa e istituzionale del Comune.
-
allargamento dell’esperienza del servizio di messaggistica, da utilizzare per le informazioni legate alle
emergenze e all'attività amministrativa e istituzionale del Comune.
-
la continuazione del periodico cartaceo
“6 in Unione” che, con la diffusione di notizie, informazioni ed eventi da
parte di tutti i 6 Comuni, può favorire la percezione di una comunità più ampia
a livello di Romagna Faentina.
-
la programmazione di cicli di incontri
pubblici, su diverse tematiche di rilievo istituzionale, civile, culturale, a
scopo informativo e divulgativo, sulla scorta della positiva esperienza
degli “Incontri Civici” promossi dall’Amministrazione comunale nel febbraio
scorso e degli incontri “Salus”, organizzati nel Centro Auser “Le Colonne”.
Partecipazione
e cittadinanza attiva, associazionismo e civismo per una comunità coesa e
solidale
A
partire dalle positive esperienze realizzate in questi anni, lavoreremo per
favorire la partecipazione alle scelte e all’attività dell’Amministrazione; per
promuovere nuove esperienze di cittadinanza attiva, di collaborazione con
l’associazionismo casolano, nelle sue diverse e variegate articolazioni, che ne
fanno uno degli elementi di forza e distintivi della comunità casolana.
Il
rapporto con l’associazionismo e il volontariato. Gli organi e le sedi di
consultazione
·
La Consulta delle
Associazioni si è rivelata uno strumento efficace e partecipato di rapporto e
relazione con il volontariato e l’associazionismo. La Consulta deve
essere luogo di valutazione e confronto preventivo, di condivisione delle
scelte e delle attività da realizzare; per promuovere proficue collaborazioni,
per evitare sovrapposizioni e duplicazioni nella programmazione degli eventi e
delle attività, per valorizzare l’inventiva e la capacità di mettere in campo
nuove idee.
Porteremo avanti
questa esperienza, con convinzione e impegno.
·
Nell’impostare
e organizzare i rapporti di convenzione
con le singole associazioni di volontariato – nei diversi campi di attività
– accanto alla volontà di assicurare a tutti la disponibilità di spazi adeguati
per lo svolgimento delle proprie attività, utilizzeremo le nuove modalità e
norme introdotte nel nuovo REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA E I BENI
COMUNI. Nel rapporto con le associazioni che già lo fanno e con quelle che si
renderanno disponibili a farlo, applicheremo le condizioni di affidamento della
gestione di “beni comuni” (aree verdi, spazi pubblici, ecc.) previste nel citato
regolamento, per una maggiore tutela e sostegno dei volontari che vi si
dedicano
·
In
accordo con le associazioni e con le istituzioni scolastiche, promuoveremo
occasioni di conoscenza delle attività e delle finalità di ognuna, per favorire l’incontro intergenerazionale e
stimolare il contatto e l’accesso dei giovani alle attività
dell’associazionismo.
·
Opereremo
per dare vita a una Consulta degli
stranieri – i “nuovi casolani” - per favorire e condividere azioni e
iniziative utili all’integrazione e al pieno inserimento nella comunità
casolana dei tanti cittadini stranieri, europei ed extraeuropei, che a Casola
vivono e lavorano.
·
Anche
grazie al prezioso lavoro svolto dal Comitato di Gemellaggio, continueremo a sostenere gli scambi con i nostri Comuni
gemellati in Germania e Francia e, possibilmente, cercheremo di trovare
altri partner, in Europa e in Italia.
Il
rapporto con i giovani
·
Già
abbiamo detto della volontà di proseguire le
positive esperienze europee con i
ragazzi della scuola Media. Sempre nella scuola media, vogliamo confermare
l’esperienza del Consiglio comunale dei
ragazzi.
·
Oltre
alla Festa degli Alberi, che ogni
anno è anche l’occasione per celebrare l’accoglienza nella comunità dei nuovi
nati, daremo importanza e ampio rilievo pubblico a una positiva iniziativa
inaugurata quest’anno: la Cerimonia di consegna
della Costituzione e della tessera elettorale ai giovani 18enni, che hanno
raggiunto la maggiore età e la pienezza dell’esercizio dei diritti e dei doveri
civili e democratici. La Festa dei
18enni deve diventare un evento civile capace di coinvolgere tutti i giovani e
i casolani.
·
Il
rapporto con i giovani, il loro coinvolgimento, la loro partecipazione e
presenza nella vita della comunità – al netto degli impegni scolastici che, per
chi frequenta le scuole medie superiori, li porta lontano da Casola per tante
ore al giorno – passa anche dal miglioramento
e dalla diversificazione – se ne è parlato in altre parti del documento -
dell’offerta sportiva, culturale, formativa, ma anche dalla conoscenza
delle opportunità presenti, non sempre note, non sempre considerate.
Per migliorare questa conoscenza – anche in
accordo con le Associazioni di volontariato – prepareremo una CARTA DELLE OPPORTUNITÀ, rivolta ai
giovani e alle giovani di diverse fasce di età, che descriva e presenti ciò che
si può fare, come ci si possa impegnare nei diversi sport, nell’arte, nella
fotografia, nella musica, in attività pratiche e in attività formative.
·
Verificheremo le condizioni per mettere a
disposizione dell’associazionismo giovanile che vorrà organizzarsi, una struttura dove sviluppare esperienze di
autogestione e di aggregazione giovanile: il locale, la struttura che
meglio si presterebbe per un simile utilizzo sono gli spogliatoi del campo sportivo
“Enea Nannini”, che si potranno restituire a un utilizzo pubblico solo al
termine delle verifiche di stabilità in atto su quell’area.
Nel Centro policulturale de Le Medie, inoltre, già esistono spazi destinati ai più giovani
(es.: la sala prove dei gruppi musicali) e si può ipotizzare anche l’utilizzo del primo piano dell’edificio
sul retro de Le Medie, con un progetto da candidare sui bandi regionali per
i giovani.
Le
relazioni sindacali
·
Il
mantenimento di positive relazioni
sindacali in funzione delle esigenze di gestione e organizzazione del
personale e della struttura comunale, il rapporto con le rappresentanze
sindacali e di categoria delle diverse categorie economiche e lavorative, il
loro coinvolgimento nelle diverse Consulte, è un metodo che intendiamo
praticare e un obiettivo che vogliamo perseguire.
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