mercoledì 24 aprile 2019

Il programma di "UNITI PER CASOLA": 3.3 - I SERVIZI SOCIALI E SANITARI


Continueremo l’impegno per mantenere e sviluppare la rete dei servizi socio-sanitari e la
quantità e qualità dei servizi erogati alla popolazione.
·         Il poliambulatorio con sede nella Casa Protetta, deve sempre più configurarsi come sede distaccata della Casa della Salute della Valle del Senio, dove accedere a servizi di prenotazione e di attivazione del fascicolo sanitario elettronico (possibile anche in Farmacia), ai servizi sanitari, agli esami e alle prestazioni specialistiche, utili anche a ridurre le esigenze di mobilità della popolazione.
·         Nel Comitato di Distretto proporremo di proseguire la positiva opera di riorganizzazione del CUP per consentire l’accesso a nuovi servizi e prestazioni che evitino, anche in questo caso, di doversi spostare a Faenza o altrove.
·         Un altro tema importante di confronto con l’AUSL Romagna, è il servizio di emergenza 118. La predisposizione nell’ex campo sportivo degli Olmatelli di un’area per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso è un grande risultato, che accresce notevolmente le condizioni di sicurezza della popolazione.
Riteniamo inoltre necessario promuovere con l’AUSL e d’intesa con gli altri Comuni, un confronto e una riflessione sulla possibile riorganizzazione della presenza delle ambulanze nella Valle del Senio, anche considerando le possibili relazioni e connessioni con i vicini territori toscani, più facilmente raggiungibili dalla Romagna.
·         Consideriamo centrale che l’AUSL Romagna salvaguardi e potenzi il ruolo dell’ospedale di Faenza e mantenga e sviluppi la positiva rete dei servizi sanitari territoriali, tra cui – particolarmente importante nella aree decentrate come la nostra - l’assistenza infermieristica domiciliare.
·         Ci impegneremo per lo sviluppo della Gestione associata dei Servizi sociali, in capo all’Unione dei Comuni, che è lo strumento per mantenere e qualificare un’adeguata rete di servizi nel territorio.
·         Allo stesso modo, sosterremo l’attività dell’ASP della Romagna Faentina, nella quale le esigenze del territorio e della popolazione casolana dovranno trovare sempre più espressione e rappresentanza. L’obiettivo è corrispondere al meglio alle esigenze di buona gestione e di buon funzionamento della Casa Protetta, dove intendiamo proseguire e rafforzare la positiva esperienza dell’APE (Centro socio-occupazionale) e del Fiordaliso (Centro diurno per disabili adulti).
·         Vogliamo confermare e valorizzare le positive esperienze di collaborazione con il volontariato sociale (Misericordia, Centro Le Colonne, AVIS, ecc.) affinché si possano migliorare i servizi di prossimità e mantenere una forte coesione sociale.

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