Giovanni
Malpezzi, Sindaco di Faenza, riconfermato Presidente; Luca Della Godenza,
Sindaco di Castel Bolognese è il nuovo vice presidente. Riattribuite le deleghe
agli altri Sindaci che fanno parte della Giunta. A Giorgio Sagrini, Sindaco di
Casola Valsenio, sono state affidate le deleghe a: politiche forestali,
demanio, politiche per la montagna, turismo e cultura, partecipazione e
associazionismo.
Riunione,
nel pomeriggio di giovedì 6 giugno, della Giunta dell'Unione della Romagna
faentina, prima seduta dopo il voto amministrativo del 26 maggio scorso.
Composta di diritto dai sindaci dei Comuni membri, la rinnovata Giunta è
formata da Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza e Alfonso Nicolardi primo
cittadino di Riolo Terme a cui si aggiungono Massimiliano Pederzoli, Giorgio
Sagrini, Luca della Godenza e Stefano Briccolani neoeletti sindaci di
Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese e Solarolo.
Come
previsto dallo Statuto in occasione delle consultazioni elettorali
amministrative nei singoli Comuni, la Giunta ha proceduto all'elezione di Presidente
e Vice Presidente e alla riattribuzione delle deleghe ai sindaci-assessori.
Confermato
alla presidenza dell'Unione il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi mentre, in
qualità di Vice Presidente, è stato eletto il sindaco di Castel Bolognese Luca
Della Godenza.
Queste le
nuove deleghe.
Giovanni Malpezzi (Presidente): attività istituzionali
e legali, servizi socio sanitari, servizi educativi, politiche abitative,
politiche giovanili, politiche di genere, politiche per l’integrazione,
protezione civile.
Luca Della Godenza (Vice Presidente): personale e
organizzazione, comunicazione, politiche territoriali e ambientali,
urbanistica, pianificazione strategica, sicurezza, polizia locale.
Stefano Briccolani: programmazione,
bilancio e tributi, patrimonio, organismi partecipati, sport.
Alfonso Nicolardi: lavori pubblici,
mobilità pubblica, viabilità e verde urbano, Parchi, appalti, sistemi
informativi, demografia e statistica.
Massimiliano Pederzoli: attività produttive,
politiche agricole e risorse idriche, politiche europee e gemellaggi.
Giorgio Sagrini: politiche forestali,
demanio, politiche per la montagna, turismo e cultura, partecipazione e
associazionismo.
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